Perché parlarne?
Perché sono pochi gli uomini che ne parlano.
Perché sono pochi perché c'è paura che vengano fatti sentire meno uomini.
Meno rudi.
Parlo da vecchio ma coi miei trent'anni e una disabilità sulle spalle mi ci sento.
Sento che i miei coetanei sono ancora bloccati in questa macchina dove l'uomo deve essere virile. Non abbiamo ancora accettato di avere dei limiti.
Non abbiamo ancora veramente accettato che le cose brutte da cui non possiamo riprenderci esistono.
Voglio trasmettere questo messaggio.
Non è facile reinventarsi, per nulla. Specialmente dopo anni a fare un mestiere manuale e ritrovarsi quasi incapaci ad alzare più di 20kg.
Ma è possibile cambiare la propria vita in qualcosa di buono e appagante.
La vita di noi uomini non è solo fatica, palestra e serate "giuste".
Non è questo che ci rende degni di questo nome.
Parlare di fibromialgia serve a questo.
A dare una prospettiva diversa, ad aiutarci a renderci conto che non siamo gli unici con dei problemi ma che possiamo e dobbiamo condividere i nostri sentimenti e ciò che proviamo.
Non dobbiamo sentirci sbagliati perché abbiamo un qualcosa che ci rende meno "virili".
A questo serve parlare di fibromialgia su You Tube.
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